I cicli sono fatti per finire.
E puntualmente, finiscono.
Ho avuto la fortuna di vederlo giocare per più di vent’anni.
Uno dei più grandi calciatori della storia.
Nazionale italiana a parte, per me è sempre stato un avversario sportivo.
Francesco Totti, romano, classe ’76.
Una forza della natura.
Un concentrato di classe e altissima atleticità.
Uno che saltava l’uomo come bere acqua.
Uno che ha fatto una valanga di goal, molti dei quali da togliere il fiato.
Uno con una visione di gioco da marziano, capace di mandare in goal i compagni a occhi chiusi.
Un M-A-R-Z-I-A-N-O.
Chi conosce il calcio, lo sa.
Totti sapeva sempre cosa fare, PRIMA ancora che gli arrivasse il pallone.
Prima, non dopo.
Aveva una capacità di lancio che personalmente non ho visto in nessun’altro.
E soprattutto si prendeva la responsabilità di decidere le partite.
Totti è un genio del calcio italiano.
Totti è Roma.
Qualunque cosa succeda da qui in poi.
foto: www.stadionews24.it
Passione sostenibile 